È stato pubblicato il 5 febbraio sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia ilbando per gli «Interventi di sostegni ai progetti di promozione internazionale delle Pmi pugliesi» . Le risorse stanziate per questa misura sono pari a 20 milioni a valere sulle disponibilità dell'asse VI «Competitività dei sistemi produttivi e occupazione». 

Le spese ammissibili 

I costi ammissibili al progetto di internazionalizzazione, sono:

1) servizi di consulenza specialistica: servizi di consulenza legata alla progettazione, organizzazione e realizzazione di specifiche iniziative promozionali su mercati internazionali target. Inoltre si ricomprendono spese di ricerca partner, finalizzate allo sviluppo di reti commerciali, ovvero finalizzate alla creazione di Joint Venture industriali anche nel campo del trasferimento tecnologico internazionale

2) spese per partecipazione a fiere specializzate, tra cui servizi di allestimento e manutenzione spazi espositivi (ivi compresi, i servizi di pulizia, di facchinaggio e di allacciamento ai vari servizi di energia elettrica, illuminazione, acqua, internet richiesti), spese per iscrizione a catalogo fiere, servizi di hostess ed interpretariato con annesse spese per affitto dello spazio espositivo

3) spese per servizi di consulenza specialistica relativi a studi ed analisi di fattibilità per la costituzione e gestione di investimenti all’estero funzionali alla costituzione di centri comuni di servizi di vendita, controllo e certificazione di qualità, assistenza post-vendita, distribuzione e/o logistica per il sistema di offerta internazionale

4) spese per iniziative promozionali, finalizzate alla presentazione e promozione del sistema di offerta della rete (o della Media impresa in forma singola) ad operatori internazionali, con particolare riferimento a incontri business-to-business, eventi promozionali, workshop, esposizioni temporanee di prodotti e presentazioni alla stampa, comprensive delle spese relative ad affitto spazi e sale incontri, spese di spedizione di materiali promozionali ed informativi e dei campionari da esporre/presentare, servizi di interpretariato

5) spese per l’organizzazione di materiale promozionale ed informativo: sono finanziabili servizi di progettazione e realizzazione di materiale pubblicitario, servizi di traduzione, anche spese per la realizzazione del sito web e spese di registrazione del marchio

6) spese per l’export manager, figura obbligatoria ai fini del bando con incarico di conduzione, coordinamento e gestione del progetto di internazionalizzazione

7) spese per il personale dipendente coinvolto nel progetto di internazionalizzazione fino ad un massimo del 20% dei costi ammissibili.

Il finanziamento 

Il progetto deve prevedere costi ammissibili superiori ai 50mila euro. I progetti di promozione internazionale sono agevolati per l’80% dei costi ritenuti ammissibili di cui il 40% attraverso un contributo in conto esercizio ed il restante 40% attraverso l’erogazione di un finanziamento a tasso agevolato. Le domande potranno essere presentate fino al 30 settembre 2015. Fonte: Il Quotidiano del Fisco