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Per effetto di un nuovo emendamento al Ddl. C. 1920 di conversione del decreto "Destinazione Italia", approvato ieri dalla Camera, per le imprese e i professionisti che vantano crediti commerciali e professionali nei confronti della Pubblica Amministrazione la sospensione della riscossione delle cartelle esattoriali dovrebbe trasformarsi nella compensazione tra le somme da ricevere e quelle iscritte a ruolo.
Nello specifico, il nuovo emendamento prevede che la compensazione, così come la precedente misura sospensiva, operi, limitatamente all'anno 2014, a favore dei soggetti titolari di crediti:
- maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione per somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche professionali;
- non prescritti, certi, liquidi ed esigibili;
- certificati dall'Ente debitore secondo le modalità previste dai DM 22.5.2012 e 25.6.2012.
La nuova misura della compensazione, se approvata in via definitiva, non sarà comunque immediatamente operativa, in quanto si dovrà attendere l'emanazione, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL 145/2013, di un apposito decreto attuativo.
Fonte: www.eutekne.it
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